Senza nome né volto è il protagonista delle vicende narrate, un giovane francese colto e intraprendente, che, nell'anticamera del raffinato boudoir, dove si trova per un appuntamento galante - siamo nella cosmopolita e vivace Napoli della prima metà dell'Ottocento - intravede una bella e sconsolata ragazza. Di lì a poco, attraverso una parete, ne capta le grida lamentose "come quelle di un bambino al quale sarebbero state inflitte delle percosse". Dalla suggestione di questo incontro nasce l'amore tra i due giovani che fuggiranno ad Ischia, nel disperato tentativo di sottrarre la ragazza alle vessazioni cui era sottoposta. Ma anche sull'isola le insidie non mancano e la sorte, sotto le sembianze di un malvagio monaco converso, farà di tutto per dividere i due innamorati.