Noah vive solo nel suo rifugio emarginato dal popolo Anasazi. Nell'angoscia della sua solitudine trova conforto nel contatto con la natura e nella ricerca del divino. Sogna ad occhi aperti, poiché quei sogni, per quanto irrealizzati, lo rendono un uomo. Dopo un incontro che gli cambierà la vita dovrà fare i conti con la crudeltà della natura umana, dominata dagli spiriti maligni contro i quali ha combattuto per tutta la sua esistenza.