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Hyeonseo Lee
pubblicato da
Edizione Mondolibri
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Fino a diciassette anni, Hyeonseo ha pensato che la Corea del Nord fosse la "Patria più bella del mondo". Questo era quello che le avevano insegnato e che lei, dal nido protetto di una famiglia benestante, poteva vedere. Ma quando nel 1997, nel pieno della più grave carestia che il Paese avesse mai conosciuto, la gente muore di fame per strada, Hyeonseo comincia a interrogarsi sulle "verità" diffuse dalla propaganda. E decide di scoprire perché di notte, mentre loro non potevano nemmeno accendere una lampadina, le città cinesi al di là del confine fossero invece piene di luci.
Quando attraversa il fiume per andare "dall´altra parte", crede di poter tornare entro pochi giorni, ma non sarà così. Ci vorrà più di un decennio e ben sette nomi (nomi inventati per sfuggire ai controlli e non essere rimpatriata) prima che Hyeonseo possa uscire dalla clandestinità e ricongiungersi alla propria famiglia. Un libro coraggioso, che alza il velo sulla misteriosa, brutale, folle realtà di un Paese fuori dal mondo, dove "l´unica cosa che è permesso fare è sopravvivere e spesso nemmeno quello".
"Una biografia, la sua, che si scorre fluidamente e con palpiti del cuore, come si legge un romanzo, un thriller, un´avventura dove il lieto fine sfugge sempre quando è a portata di mano".
Io Donna
Hyeonseo Lee è vissuta in Corea del Nord fino alla fuga, avvenuta nel 1997. Nel 2008 si è trasferita a Seoul, dove ha frequentato l´università. Attivista e portavoce per i diritti umani e i rifugiati nordcoreani, ha parlato all´ONU e al forum di Oslo per la libertà.
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