Qualche anno fa durante un viaggio a Berlino, girando per la città, mi è tornata in mente Krista, una splendida Berlinese, conosciuta a Rimini nel 1968. I ricordi di quella vacanza, di quella bella storia estiva, che era finita come altre storie alla fine dell'estate, mi ha fatto venire voglia di raccontare una storia diversa, condizionata dalla realtà sociopolitica che si viveva in questa città, isolata nel territorio della D.D.R. come un'isola divisa in due dal muro della vergogna.
La chiave di lettura del libro, è lo schermo immaginario inventato dall'autore. Le immagini scorrono sullo schermo e ti raccontano una storia d'amore emozionante, nata a Rimini nel 1968, ti racconta due storie parallele, e infine ti sorprende con un incontro dopo trenta anni....
La rossa di Berlino
Simona Falsetti - 23/05/2014 18:26
4/
5
Interessante soluzione narrativa:una costruzione quasi cinematografica, una successione di scene, quasi fotogrammi che permettono di definire personaggi, i loro caratteri il loro rapporto con gli altri, Lo stile è veloce lineare, preciso, da leggere...
La rossa di Berlino
Mario Nusco - 21/05/2014 19:04
4/
5
Ho letto il libro, seguendo le "istruzioni per l'uso", dopo le prime pagine ho cominciato a vedere le immagini di un film che racconta una storia d'amore nel 1968, finita misteriosamente nella Berlino divisa in due dal tragico muro. La descrizione dei luoghi, delle atmosfere, rende la lettura molto piacevole e l'incontro dopo trenta anni, conclude la storia, regalando un finale emozionante.
La rossa di Berlino
Simona Falsetti - 13/05/2014 10:30
5/
5
La storia raccontata per immagini sullo schermo immaginario, ti porta dentro un bel film, ti coinvolge e ti fa vivere le emozioni dei personaggi. Ti parla del mitico sessantotto, del muro di Berlino, degli anni della guerra fredda, quando al di la del muro potevi sparire senza lasciare traccia. Il finale a sorpresa, conclude una storia intrigante dall'inizio alla fine.
La rossa di Berlino
alberto bernardi - 03/05/2014 11:54
4/
5
Una storia d'amore raccontata attraverso le scene che scorrono su uno schermo immaginario, le scene del libro, si intersecano con quelle di film famosi come: Amarcord, Nuovo cinema paradiso, Ladri di biciclette, La prima notte di quiete.
Alberto Rapetti - 27/05/2014 17:03
Simona Falsetti - 23/05/2014 18:26
Mario Nusco - 21/05/2014 19:04
Simona Falsetti - 13/05/2014 10:30
alberto bernardi - 03/05/2014 11:54