La sfida della complessità nasce dall'irruzione dell'incertezza nelle nostre conoscenze, dallo sgretolarsi dei miti che per secoli hanno regolato il cammino della scienza moderna. Ma d'altra parte la fine della certezza, della completezza, dell'esaustività e dell'onniscienza non segnala soltanto la fine di un ordine, ma rende ineludibile una trasformazione delle domande e delle risposte su cui è basato il nostro sapere. Chiamati a raccolta da Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti a metà degli anni ottanta, scienziati e pensatori come Ilya Prigogine e Francisco Varela, Stephen Jay Gould e Heinz von Foerster presentano e confrontano i loro itinerari nella "nuova scienza", in un'opera che ha mantenuto intatta la sua freschezza ed esemplarità.