"La signora di Blossholme", pubblicato nel 1909, è il trentottesimo romanzo a opera di H.R. Haggard. Ambientato nell'Inghilterra di Enrico VIII, ai tempi della ribellione papista nota come "Pilgrimage of Grace" (1536-1537), esso racconta le vicende di una coppia di possidenti terrieri, separati dall'altrui avidità e dai grandi rivolgimenti della Storia. L'abate Maldon ha infatti fatto uccidere il padre di Cicely e fatto deportare oltremare suo marito. Cicely, dovendo sfuggire alla prigionia (e pure a un processo per stregoneria!), dovrà fare in modo di ottenere l'aiuto del re, così da ritrovare il marito scomparso e riottenere le proprie terre. Un Haggard apparentemente inedito almeno per chi lo ha sempre conosciuto per i romanzi ad ambientazione africana ma non per questo meno entusiasmante. Difficile non farsi risucchiare dall'avvincente storia di un mondo in preda alle guerre fratricide (un tema, questo, purtroppo sempre attuale).