Mina Harker non avrebbe mai pensato che quella tranquilla estate, carica di aspettative per il futuro, in attesa del suo imminente matrimonio, avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Mentre aspetta Jonathan, il suo fidanzato, di ritorno da un viaggio d'affari, Mina incontra Mr Wagner, un uomo misterioso con un sensuale accento straniero, dal quale non riesce a distogliere i pensieri, come calamitata da una forza oscura. Da quel momento le sue notti si affollano di strani incubi, quasi a profetizzare un'imminente tragedia, mentre l'attrazione per il giovane diventa così irresistibile da condurla inesorabilmente tra le sue braccia. Nemmeno il rassicurante ritorno di Jonathan e il matrimonio le portano serenità, e la prospettiva di una vita felice sembra compromessa. Mr Wagner, che lei non riesce a dimenticare, ha gettato un'ombra sulla genuinità dei suoi sentimenti per Jonathan, e non potrebbe essere diversamente, perché il potere di seduzione di Mr Wagner non è umano, ma sovrumano. Mina scopre, infatti, che il suo amante non è altro che il capostipite di tutti i vampiri: il conte Dracula in persona, che vuole renderla immortale e farla sua per sempre. E mentre Jonathan organizza una vera e propria caccia per eliminare il rivale, un nuovo mondo interiore si svela a Mina, innamorata e al tempo stesso soggiogata dal più vorace predatore di pensieri, incapace di distinguere il vero amore dal falso e di decidere tra i due.
La Sposa Vampiro è una rilettura del famoso romanzo gotico di Stoker ma stavolta è dal punto di vista di Mina, che in prima persona racconta quello che è stato il rapporto (più psichico che sessuale) che la legò al Conte Dracula. Non ho letto il Dracula di Stoker e questo, forse, è un bene perché così giudicherò senza fare confronti. Personaggi ben caratterizzati: Dracula è un vampiro affascinante, intelligente, colto ma anche egoista, questo perché si sente solo da troppo tempo e vive nel tormento di ciò che ha fatto in passato. L'autrice ha voluto dipengere un personaggio che cerca di non far del male per il gusto di farlo, ma ci riuscirà? Tutto quello che ha fatto viene frainteso (nel senso peggiore) e sembra che ci sia sempre una spiegazione plausibile, lasciando che sia il lettore a farsi un'idea se sia la verità o se sta manipolando la sua amata. Mina, invece, ne è affascinata e allo stesso tempo terrorizzata. E' una donna intelligente, dolce, curiosa, indipendente e cerca di comportarsi sempre in modo onorevole anche se è tremendamente combattuta tra Dracula e suo marito (il lettore si ritrova a vivere gli stessi turbamenti di Mina). Il personaggio di Van Helsing (rispetto alle versioni cinematografiche e non solo) è molto diverso, non sembra esattamente un "esperto" e lascerò a voi scoprire il resto...Scritto molto bene e non mi dispiace la scelta dell'autrice di aver pensato ad una visione più romantica che horror. Ho apprezzato molto l'idea di raccontare le origini sia di Dracula (originale la scelta compiuta dall'autrice) che di Mina. Sicuramente chi ha letto Dracula in Love di Karen Essex ormai penserà che non ci sia alcun gusto a leggere un'ulteriore rivisitazione in chiave femminile, invece, l'autrice è riuscita a creare qualcosa di particolare. Una lettura scorrevole, coinvolgente e interessante anche per i riferimenti e curiosità storiche, tecnologiche e scientifiche. Un romanzo che ha dato nuova vita ad un classico gotico soprattutto dando credibilità al legame che lega Dracula e Mina.
Anonimo - 04/09/2011 21:20