Una strategia delle riforme può guidare la nostra società verso un'utopia ragionevole di giustizia e libertà. Per dare fondamento a questa tesi, i saggi qui raccolti prendono in considerazione i problemi posti dalla divisione del lavoro (come il lavoro costrittivo, il cui totale superamento proposto dal marxismo costituisce un'utopia fantasiosa), ricostruiscono il pensiero di Riccardo Lombardi soffermandosi sulla sua proposta di una strategia delle riforme di struttura, illustrano i temi della contestazione giovanile e della forma-partito. Infine, il saggio conclusivo si sofferma sugli errori dei socialisti, che hanno ridotto ai minimi termini un movimento con una lunga tradizione, potenzialmente ancora feconda se distaccata dal marxismo e coniugata con i valori della difesa della libertà e dell'ambiente e della lotta alle diseguaglianze.