La supplente

Elisa ha sempre sognato di diventare insegnante. In questo progetto ha investito tutto il suo tempo e le sue energie. Ma, quando finalmente giunge per lei il momento di salire in cattedra, si scontra con una realtà molto diversa da quella a lungo vagheggiata: un ambiente popolato da adolescenti indomabili e chiassosi e adulti spesso scontenti e chiusi nei loro stereotipi, un mondo impregnato di egoismi e superficialità, in cui emergono drammaticamente tutti i suoi limiti e le sue fragilità.

Dalla delusione cocente, dal senso di profonda inadeguatezza e fallimento personale, tra le contraddizioni e le sfide che la vita scolastica le riserva ogni giorno, la protagonista impara giorno dopo giorno che, al di là di obblighi, voti e programmi, insegnare è prima di tutto un esercizio di amore. Solo così, inaspettatamente, scoprirà chi è veramente e potrà lasciare un segno indelebile nei cuori di molti ragazzi.

Un diario, una denuncia, una storia vera, capace di strappare lacrime e sorrisi a ogni pagina.

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