La vegetariana Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

Cheong ha sposato Ÿeong-Hye perché è una donna timida, passiva, né bella né brutta. Una donna insignificante e ordinaria, che dopo essere stata una figlia docile nel pugno di ferro del padre-padrone è ora una moglie servizievole e priva di soggettività. Ma un mattino, risvegliatasi da un incubo pieno di sangue e carcasse, Ÿeong-Hye annuncia di non voler più mangiare, cucinare né servire carne.

Una scelta che dapprima viene accolta con fastidio e vergogna (essere vegetariani è scandaloso nella Corea del Sud), poi liquidata come un sintomo di follia e che invece per Ÿeong-Hye è un modo per rifiutare la violenza e riappropriarsi di sé stessa. Il primo stadio di un distacco dalla realtà che la porterà a voler essere una pianta e a cibarsi di sole e aria.

Elegante, feroce, a tratti disturbante, La vegetariana affronta con originalità temi importanti, come la violenza umana e la possibilità di rifiutarla, la follia e la normalità, la ricerca di identità e la determinazione a essere sé stessi contro le imposizioni di famiglia e società.

«La vegetariana è, tra le altre cose, il racconto umano di come ci si protegge da un’invasione; di come, spesso invano, si prova a respingerla». minima&moralia.it

«Un percorso di annullamento che diventa potente affermazione, in pagine che portano a chiedersi quanto sia netto il confine fra sanità e squilibrio mentale». La Stampa

«Un piccolo romanzo coreano elegantissimo e tremendo». D - la Repubblica delle Donne

Han Kang, nata nel 1970 nella Corea del Sud, è figlia dello scrittore Han Seung-won è stata insignita come lui del prestigioso Ÿi Sang Literary Award. Apparso per la prima volta nel 2007, La vegetariana è stato tradotto in nove lingue e ha ottenuto nel 2016 il Man Booker International Prize, che lo ha scelto fra 155 romanzi definendolo "di una potenza e un’originalità indimenticabili".

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