A oltre cinquant'anni dalla prima uscita de "La vita agra", il romanzo piĆ¹ celebre di Luciano Bianciardi, ne viene proposta un'edizione annotata che intende favorire la comprensione delle ragioni intrinseche alla genesi del romanzo ("una grossa pisciata", "una storia mediana e mediocre", "la storia di una solenne incazzatura, scritta in prima persona singolare"), liberandolo da falsi miti e sottolineandone i pretesti narrativi. Un ampio apparato di note consente di esplorare il tessuto culturale e sociale sul quale il romanzo si fonda e di scoprire i collegamenti con le altre opere di Bianciardi e con quelle da lui tradotte, rivelandosi quindi indispensabile strumento didattico per l'approfondimento della lettura. Nello stesso tempo, vengono fornite notizie preziose e inedite - riguardanti il testo, l'autore e la Milano del cosiddetto "boom economico" - che restituiscono una dimensione intima e completa della narrativa bianciardiana anche a chi si avvicini a essa per la prima volta.