«Due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta. La frase fu pronunciata sottovoce, nell'appartamento che, appena sposati, i miei genitori avevano acquistato al Rione Alto, in cima a San Giacomo dei Capri. Tutto - gli spazi di Napoli, la luce blu di un febbraio gelido, quelle parole - è rimasto fermo. Io invece sono scivolata via e continuo a scivolare anche adesso, dentro queste righe che vogliono darmi una storia mentre in effetti non sono niente, niente di mio, niente che sia davvero cominciato o sia davvero arrivato a compimento: solo un garbuglio che nessuno, nemmeno chi in questo momento sta scrivendo, sa se contiene il filo giusto di un racconto o è soltanto un dolore arruffato, senza redenzione».
Elena Ferrante è lo pseudonimo di una scrittrice italiana, la cui vera identità è ancora oggi sconosciuta. Scrive principalmente romanzi di narrativa contemporanea, con un forte focus sulle dinamiche psicologiche, sociali e familiari: i suoi libri esplorano temi come l’identità, l’amicizia femminile, le disuguaglianze sociali e il ruolo della donna nella società. Il suo stile è intenso, introspettivo e realistico, con una narrazione spesso in prima persona.
Il suo lavoro più famoso è la saga de L’amica geniale
Gli anni di cambiamento dell'adolescenza di Giovanna che viene vissuta da un iniziale senso di sicurezza e unione della sua famiglia, che va man mano sgretolandosi e gli fa vedere i genitori, e gli adulti, per quello che sono e non per quello che pensava che fossero. Un libro a tratti che ti cattura a tratti difficile da leggere ma che mi fa fatto riflettere sui cambiamenti che l'adolescenza lascia in ognuno di noi. (non conoscevo Ferrante ne in scrittura ne per la serie tv. Per me testi scorrevoli e molto diretti, anche se a tratti ingarbugliati).
La vita bugiarda degli adulti
nadia spinelli - 22/10/2020 15:39
1/
5
premetto che non ho letto e nemmeno visto l'amica geniale e seguenti, quindi mi sento di dirMI che ho fatto bene. sinceramente questo libro è poco interessante (per me) a tratti noioso sia nella scrittura che nella trama, anche se vuole essere sofisticato. mi ero entusiasmata per "i giorni dell'abbandono" che è molto bello e alla fine abbandonerò io Elena Ferrante. non me ne voglia...non lo consiglio
La vita bugiarda degli adulti
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 22/02/2020 10:02
3/
5
Di Elena Ferrante crediamo di non averne bisogno solo nello spazio che intercorre tra un libro della Ferrante che finiamo e laltro che dovremo cominciare. Quando torniamo a lei, però, sempre ci domandiamo come abbiamo fatto nel frattempo a stare senza.
Dopo lo strepitoso successo internazionale della quadrilogia de "Lamica geniale", lautrice del mistero e Edizioni E/O ripartono con "La vita bugiarda degli adulti", classico romanzo da Premio Strega, così distante e al contempo così vicino allessenza della precedente saga.
Alcuni elementi del passato di Giovanna, la giovane protagonista, instaurano sin da subito evidenti richiami con linfanzia di ciascun lettore. E questa più o meno è anche la caratterizzazione di Lenù, la giovane protagonista de Lamica geniale. Poi entra in scena la zia Vittoria, sorella del padre in cattivi rapporti con la famiglia sin da prima che Giannina nascesse: sua invece è anche la caratterizzazione di Lila de "Lamica geniale".
In realtà ritroviamo tutto il corredo letterario già esposto nei quattro romanzi de Lamica geniale: lattrazione femminile verso il diverso, una donna fuori dagli schemi, il rapporto conflittuale con i genitori, la fascinazione verso il ragazzo sbagliato (Rosario), la città partenopea che cambia durante la crescita delladolescente protagonista, il feticismo toponomastico, e anche gli strambi neologismi letterari
CELESTE MENEGAZZO - 07/01/2025 11:51
nadia spinelli - 22/10/2020 15:39
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 22/02/2020 10:02