Stefano aveva perso tutto. La sua vita era diventata il carcere in cui lui stesso abitava, ormai schiavo delle sue angosce. Poi un giorno ha deciso di uscire fuori dal limbo in cui stava crescendo, concedendosi una prova, prendere o lasciare. Aveva vinto? Forse, ma non era felice. Cosa voleva ancora dalla vita?
Scorrevole,di facile lettura,consente al lettore di riflettere sulla necessità di credere in se stessi ,nei propri sogni e affrontare tutte le prove,anche le più difficili,per la realizzazione degli stessi.Mettersi in gioco significa varcare i confini che spesso le circostanze disegnano intorno a noi,varcarli presuppone anche la consapevolezza che nulla è definitivo, basta un leggero soffio di vento perchè tutto,come sabbia, ci scivoli tra le dita.
Emilio Paolella - 04/11/2012 12:16