Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Laziali bastardi - Guy Chiappaventi - Emanuele Paolucci
Laziali bastardi - Guy Chiappaventi - Emanuele Paolucci

Laziali bastardi

Guy Chiappaventi - Emanuele Paolucci
pubblicato da Milieu

Prezzo online:
20,90
22,00
-5 %
22,00
Disponibile in 2-3 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
42 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Questo libro non è un'enciclopedia della Lazio. Qui non ci sono i giocatori più forti, non tutti almeno. Ci sono anche tanti altri che erano un po' scarpe ma buttavano il sangue in campo o che in qualche altro modo si sono fatti amare dai tifosi. I protagonisti sono cinquanta bastardi laziali, "bastardi senza gloria", ribelli, poeti, guerrieri, cagnacci, anche un infame che forse non era così infame, calciatori e allenatori che hanno segnato la storia della Lazio, hanno espresso un carattere tipicamente laziale, sono entrati in trance insieme alla curva, hanno lasciato un segno. Nel bene e qualche volta nel male. Sono i giocatori rimasti nel cuore dei tifosi perché hanno segnato l'immagine guerriera di una squadra emblematica di un calcio che non c'è più, ma rimane aggrappato alla memoria. Questo libro non è un album di campioni, c'è Guerino Gottardi e non c'è Roberto Mancini, non c'è l'elenco dei bomber con tutti i goal segnati e le partite giocate, anche se, ovviamente, ci sono Piola, Chinaglia, Giordano, Signori, Vieri, Klose e Immobile. C'è Paul Gascoigne, a proposito di pazzi. Di Canio e Sinisa Mihajlovic, a proposito di politicamente scorretti. O Simeone, l'argentino che ha trasformato il suo soprannome in una dottrina, il Cholismo. Ci sono i morti: Luciano Re Cecconi, ucciso in gioielleria con un colpo di pistola nel '77, e c'è Giuliano Fiorini che con un tiro di punta salvò la squadra dalle secche della serie C e dal fallimento. L'allenatore-padre, l'ex partigiano Tommaso Maestrelli. Ci sono i cavalieri del centrocampo di oggi: Milinkovic-Savic e Luis Alberto, zigano andaluso. Non ci sono i presidenti, i direttori sportivi, i general manager. C'è però uno che non ha giocato a pallone, è un bersagliere podista, Luigi Bigiarelli, che nel 1900 fondò la Lazio in una piazza del quartiere Prati, sopra il fiume Tevere. Anche lui è morto presto. Ci sono molte tragedie, molti scandali e molta identità. Nessuna squadra è come la Lazio.

Dettagli down

Generi Sport » Calcio » Altri sport

Editore Milieu

Collana Parterre

Formato Brossura

Pubblicato 30/09/2021

Pagine 312

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788831977883

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Laziali bastardi"

Laziali bastardi
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima