Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un'adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno "spartito" di voci, un'opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione.
Tra un monologo e l'altro, sei poesie e due canzoni.
monologhi femminili per il teatro.... ho letto tante critiche negative su questo libricino.... a dir la verità a me sono piaciute tutte, chi più chi meno. E' una lettura veloce e piacevole ;) e poi si sa.... Benni è Benni... "Madonna nana, neanche c'è un nome per chiamarlo, quello lì...ragazze, girategli alla larga a codesto puttaniere" (Beatrice)
Giorgia Giacomelli - 30/05/2013 12:47