"Ho abitato a lungo nel migliore dei castelli", ironizza poeticamente Paul Verlaine parlando del carcere di Mons in cui venne rinchiuso per due anni per aver sparato a Arthur Rimbaud, suo compagno di vagabondaggi e di sregolatezze. Ma nel chiuso di questo carcere, il "poeta maledetto" ha composto alcuni dei suoi versi piĆ¹ belli e ha maturato una tormentata conversione religiosa.