Yu-jin si sveglia una mattina nel proprio letto ricoperto di sangue. Non solo il suo corpo, ma tutta la stanza ne è imbrattata. Lui non ricorda quasi niente della notte appena trascorsa, solo di essere uscito a correre per distendere i nervi. O meglio, di essere sgattaiolato fuori di casa, visto che sua madre non deve sapere delle sue scappatelle notturne. Da quando sono morti il padre e il fratello maggiore, Yu-jin segue una terapia di psicofarmaci che tiene a bada l'epilessia di cui soffre, ma che gli procura terribili effetti collaterali: emicranie atroci, acufeni, attacchi di rabbia. E vuoti di memoria. Ecco perché non ricorda cosa sia successo per ritrovarsi in quello stato. Quando cerca di ricostruire gli eventi della notte precedente esplorando l'appartamento in cui vive con la madre e il fratello adottivo Hae-jin, Yu-jin trova in cucina il cadavere della donna con la gola tagliata. Nella notte ha chiamato il suo nome - in cerca di aiuto, o per supplicarlo? E questo è solo l'inizio. Un thriller psicologico che esplora i misteri della mente e della memoria e il rapporto contorto fra madre e figlio.
Protagonista della vicenda è Yu-jin, ventiseienne che si sveglia una mattina nel suo letto, sentendo lodore del sangue.
Il ragazzo è infatti coperto di sangue secco, non si ricorda cosa è successo, gli tornano in mente solamente alcuni momenti della sera precedente: luscita di nascosto dal tetto, la corsa, il rientro con successivo interrogatorio della madre. Sì, perchè Yu-jin è tenuto sotto stretta sorveglianza dalla madre e dalla zia, i suoi movimenti vengono controllati e ha un coprifuoco alle 21. Il motivo è una malattia che costringe il ragazzo ad alternare crisi epilettiche ad una stregua routine di psicofarmaci che gli procurano annebbiamento, emicranie e stanchezza.
Così non riesce a capire cosè successo a casa: ha avuto una crisi? Di chi è il sangue che ha addosso?
Un thriller dove nulla è come sembra.
Lydia, Libreria di Torino Castello
Le origini del male
teo_son - 03/06/2024 16:37
4/
5
Un thriller davvero interessante molto vicino a un horror psicologico, una storia raccontata per ricordi che a poco a poco creano il quadro completo della situazione. Condito di toni cupi e spesso crudi il racconto fila benissimo in certi casi in modo non scontato, fino a un finale che non è una novità nel mondo thriller ma che comunque risulta non banale
mondadoritorinocastello - 15/10/2024 14:42
teo_son - 03/06/2024 16:37