"Dice mia nonna che non c'è poi tanta differenza tra una bocca colma d'acqua e una piena di segreti: prima o poi le devi svuotare entrambe, sennò finisce che affoghi." Primavera del '45; ai piedi della Vergine del Silenzio c'è uno stuolo di candeline: sono le speranze degli abitanti di Rocca Devota, che pregano per i propri cari nel tumulto della guerra. È qui che Leonilla, poco più che dodicenne, scopre di poter sentire le voci che quei ceri contengono. Un dono che le consentirà di addentrarsi nelle vite dei suoi compaesani e nelle pieghe più oscure della società fascista, esperendone violenze e contraddizioni. "Le preghiere luminose", stupefacente romanzo d'esordio, fonde così lo sguardo fresco e ingenuo della bambina di ieri con la sapienza della nonna d'oggi per raccontare le vicende di un cosmo molteplice, in cui storia e immaginazione si intrecciano nel ricordo, smarrendo i reciproci confini. Come ci suggerisce l'autore, infatti, la nostra coscienza ha una voce che parla anche quando stiamo zitti, alimentando una fiamma che nessuno può spegnere, proprio come la luce di quelle candele.
Romanzo bellissimo che fonde storia e fantasia e cattura il lettore nella sua trama avvincente. Consigliato ai ragazzi delle superiori cui permette di conoscere quanto accadde nel Nord Italia dopo l'8 settembre del '43 e la pagliacciata crudele del fascismo allo sbando. Ci si commuove e ci si diverte. In libreria, merita il suo posto accanto al primo Calvino e a Fenoglio; lingua nitida e scorrevole, dialoghi vivaci, episodi drammatici e ilari. Mi auguro che se ne faccia presto un film.
Le preghiere luminose
robertogavino - 03/04/2022 12:47
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5
MERAVIGLIOSO QUANDO ANCHE UNA BAMBINA NEL SUO PICCOLO MONDO DEI GIOCHI CON LE AMICHETTE SI PUO ELEVARE A DIO,CONOSCERE GLI ALTRI E SAPERE IN CHE PERIODO STORICO VIVE DA GIOVANE ITALIANA SCRITTURA LINEARE SEMPLICE QUASI UN TEMA IN CLASSE BELLISSIMO
nicolina.schirru - 29/08/2022 17:22
robertogavino - 03/04/2022 12:47