Nell'antichità erano sette; sette imponenti opere che si erano meritate il nome di Meraviglie del mondo. Oggi ne rimane soltanto una, la più enigmatica: la Piramide di Giza. Pochi tuttavia sanno che, 4500 anni fa, quel maestoso monumento era sovrastato da una punta d'oro massiccio, che, secondo una leggenda, avrebbe garantito potere e prosperità a chi ne fosse venuto in possesso. Per quel motivo Alessandro Magno aveva diviso la punta in sette pezzi e aveva nascosto ciascun frammento all'interno delle stesse Meraviglie, assicurandosi che nessuno potesse mai trovarli. Ma adesso quei sette frammenti sono diventati l'obiettivo principale sia dei governanti delle nazioni più potenti sia di spietati gruppi di terroristi internazionali.
Più leggo i comenti dei lettori su Reilly e più mi stupisco che ognuno voglia ritrovare una logica realistica nei suoi libri!...Una logica che invece è intrinseca nei libri stessi; azione, azione, fantasia, fantasia senza realismo alcuno, con emozioni forti a ripetizione e trovate sempre più incredibili e geniali.
Per me Reilly è l'autore più interessante degli ultimi 10 anni l'ho seguito dai suoi primi romanzi Ice station e Tempio, che ho trovato innovativi e particolarmente veloci fin da subito, per non parlare dei suoi personaggi che sono sempre originali e caratteristici.
Ragazzi vi prego, accettatelo così com'è! lasciatelo lavorare, non vorrei che i nostri comenti lo condizionassero a cambiare stile e diventasse uno scrittore normale e scontato come tanti.
Le sette prove
Anonimo - 29/02/2008 17:17
3/
5
A me non è sembrato male. Se non altro Reilly ha cambiato personaggi ed ha costruito una fazione che non si considera mai, tipo appunto che non siano i soliti marines americani... Tutto sommato è consigliabile a tutti coloro che si vogliono divertire senza tirarsi troppe paranoie.
Le sette prove
Anonimo - 09/01/2008 18:08
3/
5
A questo libro ho preferito altri titoli di M .Reilly ('Area 7', 'Bersaglio Acquisito').
Certo l'azione è dirompente ed ogni poche pagine ci si trova catapultati in una nuova avventura. Ma è tutto troppo esagerato, James Bond e Rambo fanno la figura degli sfigati. L'autobus a due piani a Londra che si ribalta e si raddrizza nella corsia sottostante proseguendo la sua corsa, ne è un esempio. Inoltre è altamente inverosimile che poche persone riescano in una settimana a trovare le 7 meraviglie nei luoghi più disparati. Tesori che erano rimasti nascosti per 4.500 anni senza che nessuno li scoprisse. Esagerato, assurdo.
Comunque se vi piacciono i libri tutto azione di autori come Clussler e Rollins, questo è un libro che potrebbe piacervi.
Un libro che comunque si legge velocemente e ti regala ore di divertimento.
Le sette prove
Mauro - 08/01/2008 13:21
2/
5
Mmmmh... banale e troppo affrettato.
Ho letto Area 7 che mi è piaciuto molto ma qui non ci siamo, a mio avviso.
La trama è molto alettante ma andava trattata in modo diverso.
Le sette prove
Anonimo - 16/06/2007 10:10
5/
5
Mitico! E' stato il primo libro di Reilly che ho letto, poi sono andato a ritroso per scoprire cosa mi ero perso.
Reilly è conciso, scattante, coinvolgente... ti trascina nel racconto con un coinvolgimento tale che ti dispiace smettere di leggere per andare a dormire o al lavoro.
E poi, finalmente, un protagonista che non è il solito figaccione americano o giù di lì.
Sicuramente adatto a tutti, non è mai volgare o violento in modo gratuito o forzato.
Bello, bello, bello!
Le sette prove
Anonimo - 14/06/2007 08:56
5/
5
Ciao a tutti, ho letto tutti i libri di Matthew Reilly (ecccetto Contest) e devo dire che questo romanzo è la fine del mondo. CONSIGLIATISSIMO
(P.S.: l'ha letto anche mio figlio di 10 anni il quale è stato talmente ispirato che ha cominciato a scrivere brevi racconti sul tema che hanno fatto letteralmente ''svolare'' la sua maestra di italiano...)
Anonimo - 07/10/2008 17:09
Anonimo - 29/02/2008 17:17
Anonimo - 09/01/2008 18:08
Mauro - 08/01/2008 13:21
Anonimo - 16/06/2007 10:10
Anonimo - 14/06/2007 08:56