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Lettere edificanti e curiose di missionari gesuiti dalla Cina (1702-1776)
Lettere edificanti e curiose di missionari gesuiti dalla Cina (1702-1776)

Lettere edificanti e curiose di missionari gesuiti dalla Cina (1702-1776)


pubblicato da Guanda

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Dalle loro lontane enclavi in territorio americano o cinese, i Gesuiti hanno avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione delle idee e della mentalità del Secolo dei Lumi. Le loro "Lettere", che oggi dormono nelle biblioteche, hanno conosciuto un enorme successo di pubblico. Hanno appassionato Voltaire, Montesquieu e, più in generale, gli 'intellettuali', eruditi o filosofi che fossero. Per la loro ampiezza, serietà, la diversità dei soggetti trattati, esse meritano di figurare al fianco di opere monumentali del XVIII secolo come l'"Essai sur les moeurs" di Voltaire, l'"Encyclopédie" di D'Alembert e Diderot, l'"Histoire philosophique des deux Indes" di Raynal. Questo volume è dedicato alle lettere dalla Cina, che offrono al pubblico una vasta documentazione su un mondo al contempo bizzarro e portentoso. In effetti, i tentativi di evangelizzazione della Cina sono stati occasione per una feconda collaborazione intellettuale tra Oriente e Occidente. La portata di questi scambi è stata sottolineata da Etiemble, nel suo libro "Les Jésuites en Chine". I Gesuiti appaiono come veri e propri 'mediatori culturali': a Parigi le loro lettere diffondono dei 'reportages' sulla Cina e alimentano la sinofilia degli ambienti illuminati; a Pechino, grazie al loro talento di astronomi, pittori, meccanici, pungolano la curiosità di mandarini e imperatori, facilitando così la penetrazione delle conoscenze europee. Buon profeta, Leibniz aveva presentito, alla fine del XVII secolo, lo stupefacente interesse di quella che chiamava "la più grande impresa del nostro secolo": grazie a questo 'commercio' di 'lumi', secondo lui l'Umanità stava per fare un balzo in avanti. Più tardi, nel "Génie du christianisme", Chateaubriand celebrerà l'epopea di questi pacifici conquistatori che avevano saputo accedere alle più alte cariche della corte cinese e penetrare fin nelle più remote province dell'impero: "II gesuita che partiva per la Cina si armava del telescopio e del compasso. Appariva alla corte di Pechino con la cortesia propria della corte di Luigi XIV, e circondato dal corteggio delle scienze e delle arti". (Dall'introduzione)

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Generi Religioni e Spiritualità » Vita e pratica cristiana » Vita e pratica cristiana

Editore Guanda

Collana Biblioteca della Fenice

Formato Brossura

Pubblicato 16/04/2008

Pagine 553

Lingua Italiano

Titolo Originale Lettres édifiantes et curieuses de Chine par des missionaires jésuites

Lingua Originale Francese

Isbn o codice id 9788860887412

Traduttore Armando Marchi  -  Anna Silva

Curatore Jean-Louis Vissière

Prefatore Pietro Citati

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