Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Libri per diventare italiani. L'editoria per la scuola a Milano nel secondo Ottocento - Elisa Marazzi
Libri per diventare italiani. L'editoria per la scuola a Milano nel secondo Ottocento - Elisa Marazzi

Libri per diventare italiani. L'editoria per la scuola a Milano nel secondo Ottocento

Elisa Marazzi
pubblicato da Franco Angeli

Prezzo online:
38,00
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Esaurito
Consegna gratis da 5€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 5€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Quali libri per i giovani lettori? Dopo le leggi sull'obbligo scolastico formare le coscienze degli scolari, e dunque dei futuri cittadini, fu un obiettivo primario, anche perché i libri di scuola erano spesso gli unici a entrare nelle case di tutti gli italiani, poveri e ricchi. Come gli editori volsero a loro favore tale urgenza pedagogica e politica è uno dei nodi di questa ricerca, svolta integrando documenti ufficiali con materiali a stampa, in particolare i cataloghi degli editori, fonti indispensabili in assenza degli archivi. Nelle vicende di Vallardi, Trevisini, Agnelli, Carrara vengono portate all'estremo alcune strategie tipiche del fermento degli anni in cui l'editoria si andava industrializzando; questo studio ne esplora due in particolare: la collezione, o collana editoriale, e il fitto scambio di autori, redattori e testi tra libri e periodici pubblicati dalla stessa casa editrice. L'indagine sui libri di premio, strumenti essenziali per "educare il popolo", aggiunge nuovi elementi alle ragioni del ritardo, in Italia, di una letteratura per l'infanzia che soddisfacesse gusti e desideri non tanto degli educatori, quanto piuttosto dei giovani lettori. Una ricerca che colloca, e riposiziona, gli editori milanesi nella geografia del libro educativo: alle scelte votate al mercato non poteva non coniugarsi quella sensibilità didattica che raramente è stata loro riconosciuta, e che è qui ricostruita con attenzione ai nodi cruciali della pedagogia di fine secolo.

torna su Torna in cima