«Che Romea Ponza sia una delle donne forti e straordinarie di questo fragile pianeta Terra lo si evince chiaramente [...] anche senza conoscerla e senza averla mai guardata negli occhi; poiché certi abbracci nobili e intensi tra esseri umani precedono di molto quelli più banali del contatto fisico, e te li ritrovi addosso così, a pelle, arrivati da chissà dove; e ti viene subito voglia di starle un po' accanto, a Romea, di prenderla per mano e farti raccontare tutto...» (Tratto dalla prefazione di Francesco Gazzè).