Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Locus desperatus - Michele Mari
Locus desperatus - Michele Mari

Locus desperatus

Michele Mari
pubblicato da Einaudi

Prezzo online:
17,10
18,00
-5 %
18,00
Disponibilità immediata. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
34 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

A tutti, prima o poi, è toccato separarsi da qualcosa che reputavamo soltanto nostro: ma senza ciò che ci appartiene sapremmo ancora dire chi siamo davvero? Il protagonista di questo romanzo abita un appartamento arredato con grande gusto e altrettanta paranoia, due caratteristiche da cui è difficile liberarsi. Soprattutto nel momento in cui si riceve un'improvvisa richiesta di sfratto, che sembra avere una genesi ultraterrena... Del resto, una casa stregata può essere una maledizione, oppure l'occasione per comporre un inventario del proprio passato. «Ridotto così, ero re: delle mie cose, delle mie collezioni, dunque di me, che in quelle collezioni avevo sistematicamente trasferito ogni mia più intima particola». In filologia, il locus desperatus indica un passo testuale corrotto e insanabile, per il quale il filologo è costretto a gettare la spugna contrassegnandolo con la cosiddetta «croce della disperazione». E a dare l'avvio a questa storia è proprio una piccola croce, disegnata nottetempo con un gessetto su una porta. Un mattino, uscendo dal suo appartamento, il protagonista nota quel segno appena sopra lo spioncino dell'ingresso di casa: chi può essere stato a farlo, e che significato ha? L'uomo cancella la croce, ma il giorno seguente, e poi quello ancora successivo, il segno ricompare implacabile. Il mistero s'infittisce quando al residente viene imposto uno scambio: qualcuno prenderà il suo posto, e lui dovrà giocoforza trasferirsi. Ma cambiando abitazione sarà costretto a cambiare anche identità: tutte le cose dentro l'appartamento, infatti, dovranno a loro volta scegliere. O fuggiranno insieme a lui, oppure passeranno a un nuovo proprietario - macchiandosi di alto tradimento. Perché ogni oggetto amato ha un'anima, e dunque una sua volontà. Da sempre le case, nella storia della letteratura così come nella vita, sono il luogo dove gli avvenimenti più banali si mescolano a quelli fatidici. L'abitazione al centro di "Locus desperatus", però, assomiglia alla Hill House immaginata da Shirley Jackson, o alla Casa Usher di Poe: un'entità senziente, con un suo carattere ben preciso. Un luogo dove l'inconscio di chi ci abita, dopo una lunga frequentazione, è divenuto tutt'uno con i libri, le stampe, gli oggetti e i ricordi d'infanzia. E chi meglio di Michele Mari poteva raccontare lo struggimento e le ossessioni per i feticci accumulati nel corso di un'esistenza, ingaggiando un duello con la propria memoria affettiva? L'autore di "Verderame" e di "Leggenda privata" ci consegna una stramba discesa agli inferi e insieme una spietata tassonomia dei ricordi. Un romanzo tormentato e divertente sul senso ultimo che diamo agli oggetti: «Senza le mie cose io non sarei stato più io, e senza di me loro non sarebbero state più loro».

Dettagli down

Generi Non definito

Editore Einaudi

Collana Supercoralli

Formato Rilegato

Pubblicato 23/04/2024

Pagine 136

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788806264512

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Locus desperatus"

Locus desperatus
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima