Chi ha perso le elezioni del 2008? Tutti, nessuno escluso, perché è stata sconfitta l'idea stessa della rappresentanza. La politica, sempre più autoreferenziale, ha smarrito la capacità di leggere la società, sopravvalutando l'importanza delle varie lobby italiche e sottovalutando quella del cosiddetto paese reale. Di fronte a un'Italia malata si è tentata la carta del rimedio omeopatico: candidare un giovane per ringiovanire la casta, o un generale per conquistare le caserme... Un'inchiesta per raccontare personaggi, storie, luoghi della crisi della rappresentanza.