Un padre semialcolizzato che nessuno sa come si guadagni da vivere, una madre, che un tempo pare fosse bellissima, scampata ad Auschwitz e preda delle sue nevrosi, è questa la strana famiglia attraverso cui ci conduce il protagonista, omonimo dell'autore, di questo romanzo d'esordio tradotto in tutto il mondo. Convinto del fatto che le persone più amate possono diventare i nostri peggiori nemici, e mosso da un'irrefrenabile curiosità, il ventenne Arnon divide la sua vita sregolata tra i bar di Amsterdam e le prostitute. Marcella, Natasja, Astrid, Sandra si succedono così in incontri che devono restare irripetuti, significativi proprio per la loro unicità.