Anno 2354, città stato di Vertoria.
In un'era in cui l'immortalità appartiene a una casta elitaria e l'insensato uso della tecnologia portò alla devastazione geologica del pianeta, gli Antichi controlano da otto secoli il potere assoluto.
Un'efferato omicidio e un ingiustificato rapimento, innescheranno una concatenazione di insoliti eventi. Tiran, un mago di 800 anni e Ann, una giovane strega, uniranno le loro forze per rovesciare il regime, contrapponendo i propri poteri ai corpi potenziati dei biocyborg a capo dell'esercito di Vertoria.
Un viaggio a ritroso nel tempo rimane l'unica possibilità per rimediare a un futuro senza futuro, ma la tecnologia che lo renda possibile non è ancora stata inventata.
Ecco finito un nuovo libro di Elvio, e l'ho apprezzato tantissimo. Ho visto la sua scrittura evolversi dai suoi primi libri, diventare più matura e molto scorrevole. Ho divorato le 400 pagine in pochi giorni, proprio perché la lettura fluida era molto intrigante e avventurosa.
Ho apprezzato moltissimo l'uso della magia combinata con la tecnologia, e le brillanti idee e spiegazioni scientifiche per spiegare i poteri magici dei ribelli.
Ho amato ogni sfaccettatura di questo romanzo, dalla potente e irascibile strega protagonista, alla schiettezza millenaria del mago che la aiuta a ritrovare i suoi poteri, alla "Frontiera" che protegge tutti i coloni, e a tutti i cattivi, compresi i due temibili Cyborg.
E' un'avventura densa di alti e bassi, di crescita personale, di scoperta di valori persi nei secoli, una lotta contro un male atavico.
yolandagordon - 28/04/2019 09:40