La maloca è la casa collettiva degli Yanomami, indios della foresta amazzonica. E "Maloca, maloca..." è il messaggio che apre le comunicazioni radio tra i villaggi della foresta dove ha vissuto una giovane pediatra italiana che ha prestato servizio nelle fila dell'organizzazione umanitaria Médecins du Monde.
La storia di una donna occidentale che vive sulla propria pelle tutte le contraddizioni dell'incontro con un'altra cultura, che accetta di essere messa a confronto con gli sciamani, ma si indigna per lo stupro collettivo di cui si vantano i giovani maschi del villaggio, che si ribella quando una donna pensa di sopprimere il figlio illegittimo e si diverte quando si ritrova una famiglia intera nel bagagliaio dell'auto. Storie di vita quotidiana nella foresta amazzonica raccontate con garbo e delicatezza.
La pediatria e' solo un pretesto. Meglio dirlo se no uno si aspetta storie di tipo ospedaliero. Si', qualcosa c'e', ma sarebbe riduttivo concentrare l'attenzione sull'aspetto medico. Ci sono le leggende degli indios, le lotte tra le tribu', i rapporti con la civiltà e con la natura, non sempre benigna come ci piace immaginarla. Il tutto è raccontato in modo non banale da una osservatrice laica, fortunatamente priva di quella retorica da quattro soldi che purtroppo infesta i libri dei missionari.
Anonimo - 23/05/2003 22:33