Roberto Gorla prende in esame la pubblicità reale, da quella che ieri ci ha fatto a pezzi il film in Tv a quella che oggi pretende di strapparci un sorriso con una barzelletta idiota. E di spot in annuncio e di annuncio in campagna, mette insieme le tessere di un mosaico che disegnano un mondo dove la professionalità è costantemente sottomessa all'opportunismo e la creatività non è spesso altro che un optional non richiesto. Ricco di proposizioni paradossali, ironiche seduzioni, giochi ed eleganze stilistiche, il libro fornisce al lettore, insieme alle risposte, gli strumenti per misurare un potere che, mentre pervade ogni momento della nostra vita e la condiziona, sembra aver rinunciato all'opportunità di arricchirla di intelligenza.
Mamma, da grande voglio diventare una lavastoviglie! Tutto quello che la pubblicità non vi dice ma che dovreste sapere
Max - 21/05/2004 14:57
4/
5
Roberto Gorla è un bravo pubblicitario che invece di autocelebrarsi ha deciso di intraprendere la difficile strada della critica. Il libro, da leggere e rileggere analizza con straordinaria lucidità la pubblicità e lo fa attraverso l'arma dell'ironia. Gli articoli che compongono il testo non sono mai banali, mai scontati e riescono nel difficile compito di far riflettere strappando un sorriso. Si può condividere o meno quanto G. scrive, ma questo nulla toglie ad un libro intelligente e ben scritto.
Mamma, da grande voglio diventare una lavastoviglie! Tutto quello che la pubblicità non vi dice ma che dovreste sapere
Anonimo - 10/02/2004 10:38
2/
5
Un po' troppo polemico e scomposto. Sinceramente, non l'ho trovato così acuto e tagliente come la prefazione di Pirella lasciava intendere.
Max - 21/05/2004 14:57
Anonimo - 10/02/2004 10:38