Icona seducente e ambigua, attore di genio e divo riluttante, ribelle tragicamente senza causa, stretto tra una coscienza inquieta e la macchina del successo: Marlon Brando ha incarnato come nessun altro le contraddizioni del suo tempo. Goffredo Fofi lo racconta attraverso tutti i personaggi che ha interpretato, dall'invenzione di un nuovo modello maschile - misto di violenza e di fragilità - all'imposizione dello stile di recitazione che diventerà paradigma per gli attori della nuova Hollywood, passando per le cadute e le rinascite di un'esistenza portata all'eccesso. Nella conflittuale dedizione al mestiere di attore, nel confuso tentativo di dare corpo al proprio impegno politico, nelle avventure e nei fallimenti della vita privata, Brando è stato dunque "l'eroe dell'incertezza" che, pur incapace di liberarsi dal sistema che detestava, ha saputo portare "un po' di subbuglio in una cultura di massa stolida e bigotta come quella manipolatissima degli ultimi decenni del Novecento".