Girano da qualche tempo, nel dibattito politico e in quello "scientifico", parole d'ordine agitate come bandiere: competitività, concorrenza, liberalizzazioni, flessibilità, semplificazione, tutte riassumibili in una sola: modernizzazione. Non sempre è dato, tuttavia, trovare un sicuro riscontro ai proclami nelle realizzazioni concrete, e la distanza fra il dire e il fare appare segnata, oltre che dal proverbiale mare di difficoltà e di ostacoli, dal dubbio semantico, dal disagio cioè legato al fatto che le parole sembrano dirigere pensiero e azione in maniera non condivisa e comunque tale da richiedere un chiarimento dei termini.