Senza una causa apparente, un raptus e un momento di follia trasformano pacati uomini in efferati assassini. Tore Marzeddu è dolce, forte e sincero, ma la vita lo porta a contatto con la sua natura nascosta, il pozzo oscuro di cui è contemporaneamente artefice e vittima. Sarà il suo "alleato spietato" a misurarsi con le perfide donne che hanno reso la sua vita un inferno ed è così che disistima, dolore, rancore e odio prendono il sopravvento, emergendo dal profondo dell'oscuro pozzo. L'azione, la fuga, la latitanza, un amore perduto, un figlio inatteso e il carcere come conseguenza trasformeranno il fabbro di Villamargo in un eroe sconsacrato, senza speranza, senza futuro. Ma la corsa della vita non ha mai fine e in vecchiaia Tore si prepara a tornare in un mondo che non l'ha mai accettato e che ora è talmente cambiato da apparirgli ostile e pericoloso.
Un bellissimo romanzo, di quelli che ti tengono sveglio fino a notte fonda e che quando arrivi all'ultima pagina un velo di tristezza ti cattura, per il mondo parallelo in cui ti eri completamente immerso e dal quale stai per uscire...
graziella cordeddu - 21/07/2017 12:32