Emotivo e timido, matricola delle scuole superiori che frequenta negli anni Novanta, Charlie sta cercando di superare il trauma derivante dal recente suicidio dell'amico Michael, a cui continua a scrivere lettere in cui gli racconta come si sta evolvendo la sua vita. Bill, il suo insegnante d'inglese, cerca in tutti i modi di farlo uscire dalla situazione di stallo ma per Charlie non ÿ facile dimenticare gli anni di una difficile infanzia. Divenendo il confidente ideale per i nuovi compagni e frequentando le prime feste, Charlie vede per la prima volta un mondo fatto di droga, aborti, sesso e in cui l'omosessualità potrebbe essere argomento di derisione e pesanti giudizi. La speranza di un futuro più roseo, però, non tarda ad arrivare quando si scopre per la prima volta innamorato di Sam.
La nostra recensione
Un film capace di far ridere e piangere nella stessa misura, e che riesce a mostrare tutte le problematiche e sfaccettature di un periodo delicato della vita di qualsiasi individuo, l'adolescenza. Delicato perché è in quegli anni che si sviluppano le persone che saremo, con i propri caratteri, le proprie convinzioni e purtroppo anche le proprie fobie. Questo emozionante film non solo si limita a raccontare l'adolescenza, ma affronta anche temi caldi come la sessualità e l'alcolismo. Un inno alla vita, che invita a vivere ogni periodo di essa nel modo in cui deve essere vissuto non preoccupandosi troppo del futuro, perché presto questo diventerà presente come quel che si sta vivendo ora verrà altrettanto rapidamente archiviato nel passato. Ottima trasposizione cinematografica con regia, sceneggiatura, montaggio, musiche notevoli e un cast azzeccatissimo tra cui spicca il sorprendente Ezra Miller. Vi consiglio di vederlo, perché sicuramente non vi lascerà indifferenti! "Non possiamo scegliere da dove veniamo, ma possiamo decidere dove andiamo da lì". Cinefilodoc