Dopo la firma dell'Armistizio, 650mila soldati italiani vennero catturati dai nazisti e internati in campi di prigionia, sottoposti alle peggiori angherie e soprusi. Fra gli internati è stato anche Vittorio Cuppari, che come moltissimi non ha mai fatto cenno ai 21 mesi di prigionia subiti. Attraverso un lungo lavoro di ricerca è stato possibile recuperare una minima parte della documentazione proveniente dagli Stalag in cui è stato internato e che ha permesso di ricostruire la storia.