"Sono diversi Bumbi ed Andreucci, diversissimi eppure compatibili. Due comunicatori che hanno scelto di aggrapparsi l'uno all'altro per violentare a quattro mani i cinque sensi del fruitore. Il difficile, per chi li legge e li ascolta, sarà tenere sotto controllo le proprie vibrazioni. Ma in fondo è proprio ad allenare un po' alla volta la capacità di viaggiare nello spazio e nel tempo, a suggerire al fruitore come gestire il ritmo della vita, che servono da sempre la scrittura, la musica e la poesia." (Giancarlo Mei)