Si può mettere in campo la poesia per descrivere il disagio, anche etico, della società attuale? Sembra di sì, se vediamo riuniti, in questa antologia, poeti ormai "classici" come Maurizio Cucchi e poeti ancora inediti; poeti in dialetto, come Fabio Franzin e Giacomo Vit, e poeti che sfruttano la sonorità della lingua italiana, come Carlo Marcello Conti, Matteo Fantuzzi, Raimondo lemma o il cantautore Vasco Brondi. E con loro, altri 22 compagni di viaggio, che hanno scelto di rispondere, con la forza dei versi, alla banalità del linguaggio che ci circonda. I testi sono accompagnati dalle immagini dei punti luce, le installazioni luminose realizzate appositamente da 12 artisti invitati a creare un percorso notturno attraverso gli spazi del parco che ospita il festival. Notturni di_versi è un festival di poesia, ma non solo, che si propone come luogo e laboratorio di ricerca per comprendere, percorrere e sfumare i confini tra le espressioni artistiche.