Il presente lavoro ricostruisce, nella sua interezza, la storia della "Nuova Europa", quotidiano fiorentino sorto nel 1861 e cessato nel 1863. Promosso e finanziato da Agostino Bertani, esso fu uno dei più combattivi giornali democratici dell'Italia postunitaria ed ebbe tra i suoi collaboratori molti mazziniani e garibaldini: da Giuseppe Dolfi a Luigi Pianciani, da Giuseppe Montanelli ad Antonio Mattinati e ad Alberto Mario. Vi apparvero anche scritti di Carlo Cattaneo e un romanzo giovanile di Giovanni Verga. Trattò argomenti politici, economici e sociali dell'Italia, ma fu fortemente interessato anche alle questioni internazionali, prospettando la necessità di un'Europa democratica, composta da Paesi liberi e indipendenti, e guardando anche alle vicende del continente americano, in unico fronte che andava dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Polonia al Messico.