Partendo dall'analisi dei primi versi, Franco Ferrari sviluppa nell'Introduzione le più recenti interpretazioni del personaggio di Ulisse: "Odisseo è presentato come colui che ha molto vagato e ha visto molte città di uomini ma, nel contempo, come colui che di questi uomini ha scrutato la mente. Egli ha perlustrato luoghi fisici e recessi mentali sfruttando le proprie risorse e il proprio ingegno per adattarsi agli orientamenti mentali e alle intenzioni operative delle figure con cui di volta in volta gli è capitato di venire a contatto." L'eroe dell'Iliade è chiamato a vivere nell'Odissea un'avventura molto più radicale che lo porterà ad affrontare la morte dei compagni, la solitudine, l'ira degli dei e lo riporterà "reduce" a Itaca.