In questa raccolta di versi, la quarta dell'autrice, domina il pensiero della morte, tanto dell'uomo come delle ideologie e della natura. E' il filo conduttore che lega una più accesa attenzione alle cose, a un impegno civile assente da anni dalla poesia italiana. Ma alla luce del distacco "Ombra futura" esprime anche in composizioni di più aperta comunicativa l'amore del dire di fronte alla meraviglia della vita.