Marie Heaton, una giovane e stimata anestesista in una delle cliniche più importanti di Seattle, è ancora single e vive della grande passione per il suo lavoro. Ma un giorno, durante un banale intervento, una piccola paziente di nome Jolene muore per un inspiegabile arresto cardiaco. Disperata, la madre della bimba decide di far causa all'anestesista per negligenza. Da quel momento la vita di Marie viene sconvolta: la compassione, mista al sospetto dei colleghi, mina la sua autostima, lo sguardo della madre di Jolene la ossessiona, le pressioni sempre crescenti dei superiori la spingono ad allontanarsi dal lavoro. Solo l'ex fidanzato Joe cerca di consolarla. Ma Marie non si dà pace e poco a poco inizia una sua privatissima indagine: che cosa ha realmente provocato la morte di Jolene quel giorno? E possibile che abbia commesso un errore tanto grave?
La nostra recensione
"La gente si sente forte e indistruttibile. Io anestetizzo piloti di linea, dirigenti di azienda, presidi di liceo, madri di bambini beneducati, giudici e portinai, psichiatri e piazzisti, alpinisti e musicisti. Gente che ha passeggiato, lottato e respirato su questo pianeta per venti, trenta o settant'anni, sfidando l'inesorabile e caotico disfacimento di tutte le cose viventi. Tutti avvinghiati all'esistenza grazie a una molecola: l'ossigeno.
C'è un momento, quando induco l'anestesia generale, in cui mi sento intimamente legata al mio paziente. È il momento del passaggio dei poteri. Io inietto il farmaco dalla siringa nel tubo inserito nella vena e osservo il volto che si distende, vedo gli ultimi pensieri ordinati scivolare via dalla coscienza, vedo il respiro che si fa meno profondo, per poi rallentare fino ad arrestarsi."
Marie è anestesista all'ospedale First Lutheran. La sua attività inizia molto presto al mattino e spesso ha dei turni molto serrati. Quella dell'ospedale è una vita da comunità in cui si conosce tutto di tutti. E ci si aiuta.
Come quando Marie si allontana dall'intervento che sta seguendo per una pausa veloce e viene sostituita da un collega. Mentre addormentata sul lettino in sala operatoria si trova la piccola Jolene, di soli otto anni. Ma qualcosa va storto. Marie mette tutta la sua esperienza all'opera per tentare di evitare il peggio. Quel peggio che la metterà infine sotto inchiesta. E che inizierà a dilaniarla.
Marie deve ora contare solo su stessa. Per togliersi definitivamente ogni responsabilità e scrollarsi dalle spalle quel senso di colpa che la attanaglia. Ma per scoprire anche come è andata veramente¿ Ossigeno è il primo romanzo di Carol Cassella, anche lei medico anestesista. L'autrice conosce quindi alla perfezione i temi che racconta ed esplora quel terreno accidentato che ci riguarda tutti, dove la vita o la morte dipendono spesso da un insieme di imprevedibili cause.
Valeria Merlini