Soltanto amando e rispettando i nostri amici animali si può trovare la vera pace e una grande serenità, ci confida Colette, offrendo al lettore un originale 'bestiario' tutto personale. Il gattone nero che si staglia sul tetto contro la luna rotonda è un solitario, condannato a incessanti conquiste, ignaro delle dolcezze domestiche pur di non perdere la sua amata libertà. Una scoiattola previdente, liberata dalla sua gabbia, resta in casa e riempie di noci tutti i buchi delle travi. Colette, anche lei attrice sul palcoscenico del Music Hall, si innamora di Lola, una bellissima levriera che fa il suo numero con pigra eleganza e se la porta a casa dopo averne pagato il riscatto. Con occhio attento e acuto, lasciando libero corso alla sua fantasia, Colette affida alla sua penna sempre magistrale le mille sfumature del rapporto fra l'uomo e l'animale che, pur vivendo l'uno accanto all'altro, spesso non si capiscono.
Io credo che leggendo questo libro si possano trovare non solo delle similitudini tra noi e gli animali, ma si può comunicare con loro attraverso non solo i gesti.
E' un delizioso viaggio, ''dipinto'' dalla penna ''pennello'' della grande Colette quello che ci fa fondere con le storie di questo straordinario capolavoro letterario.
La condensata atmosfera in cui ci troviamo, la comunicazione visiva che ci dona resta di un moderno assoluto,
Cosa dire...comprarlo è quasi un dovere più che un piacere.
Daniele Bertoni - 13/01/2005 15:59