Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Parole di moda. Il «Corriere delle dame» e il lessico della moda nell'Ottocento - Giuseppe Sergio
Parole di moda. Il «Corriere delle dame» e il lessico della moda nell'Ottocento - Giuseppe Sergio

Parole di moda. Il «Corriere delle dame» e il lessico della moda nell'Ottocento

Giuseppe Sergio
pubblicato da Franco Angeli

Prezzo online:
55,50
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Esaurito
Consegna gratis da 5€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 5€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Come è iniziata la stampa femminile di moda? Qual è stato il ruolo di Milano nella sua affermazione? Come si è formato, e con quali caratteristiche, un lessico specifico della moda? Questo volume affronta un argomento ancora in larga parte inesplorato, seguendo il percorso della stampa di moda fin da prima che il suo baricentro si impiantasse saldamente a Milano. Pur stretto, nel corso dell'Ottocento, da un'agguerritissima concorrenza, è lo storico "Corriere delle Dame" (1804-1875) a traghettare le eleganti attraverso le impervie acque della moda. Tra i contenuti ben spesso "scuciti" della rivista (che pure costruiscono identità di genere e solidificano relazioni, pericolose, con la pubblicità), due soli, i più caratteristici, sono considerati irrinunciabili: le incisioni di moda e i relativi articoli. La seconda parte dello studio si concentra proprio sull'analisi linguistica dei pezzi dedicati alla moda, analisi da cui è scaturito un Glossario tecnico di 1.600 lemmi. Opportunamente commentato, esso restituisce un lessico, spesso curioso, tanto strabordante quanto effimero. Le parole della moda, di ieri come di oggi, esibiscono vividamente lo spirito del tempo: vi si affacciano nomi di persone che avevano in vario modo impressionato l'opinione pubblica, toponimi evocativi, nomi di colori a dir poco bizzarri... Tutti esempi in cui le parole possono gettare luce sulle cose. E viceversa.

torna su Torna in cima