L'organizzazione dello spazio quanto può favorire i processi inclusivi a scuola? Il volume, sulla scia dell'attività svolta da INDIRE sul tema delle architetture scolastiche, illustra un progetto di ricerca-formazione curato con l'Ufficio scolastico regionale della Toscana. Con l'intento di sostenere nella scuola una didattica realmente inclusiva, il testo offre elementi teorici e operativi che consentono la progettazione di esperienze formative di qualità, tenendo conto non solo del soggetto a cui esse sono destinate e del suo curricolo di studi, ma anche dello spazio nel quale esse avvengono, ossia l'ambiente fisico di apprendimento, sia esso indoor o outdoor. Il libro propone strumenti pratici, esempi e immagini per progettare attività scolastiche inclusive, secondo il modello biopsicosociale dell'ICF (Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute), che fornisce una base scientifica per la comprensione e lo studio della salute come interazione tra individuo e contesto. È attorno al concetto di "contesto", infatti, che la proposta formativa ha potuto avere un ruolo significativo di confronto e di dibattito direttamente con i docenti, di cui il volume valorizza anche alcuni contributi.
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