"22 gennaio. Ogni essere umano è paragonabile a una goccia d¿acqua, e quella goccia cadrà esattamente nel luogo previsto per lei dai decreti dell¿Intelligenza cosmica, affinché possa realizzare il suo compito. In un modo o nell¿altro, ogni goccia d¿acqua deve sacrificarsi per dissetare chi ha sete, rinfrescare chi è accaldato, lavare chi si è sporcato nel compiere il lavoro della giornata, irrigare il campo seminato... Sì, sono numerosi i sacrifici che possono essere chiesti all¿acqua: entrare nella preparazione del pane, servire per cucinare il cibo o anche per diluire del veleno... In tutti i casi essa non deve ribellarsi, ma accettare. Quando avrà portato a termine la sua missione, potrà risalire in cielo per ritrovare la propria trasparenza. Lo stesso vale anche per l¿essere umano."