Per l'amore di Teodora

Giustiniano I e Teodora furono la più famosa, sorprendente e scandalosa coppia imperiale della storia romana. Lui era nato povero pastore in Macedonia e aveva raggiunto lo zio Giustino, che faceva il soldato nella capitale, per cercare fortuna. L'inaspettata e provvidenziale ascesa al massimo potere dello zio, che divenne imperatore come Giustino I, unita alla sua all'intelligenza e alla sua forza di volontà, gli spalancarono le porte del Palazzo Imperiale, portandolo fino alla corona. Lei, era nata da un misero addestratore di orsi che lavorava all'Ippodromo e, obbligata dalle leggi del tempo a non abbandonare la classe di nascita, fu avviata fin da giovanissima alla carriera di attrice e alla professione di prostituta.
Giustiniano e Teodora salirono al trono dell'Impero Romano d'Oriente nel 527 d.C. a Costantinopoli, la nuova Roma, quando ormai nell'antica Roma, nell'Italia caduta nelle mani dei Goti, quel potere era scomparso per sempre.
Le classi nobili conservatrici videro il peggiore degli scandali in questa presa del potere dal basso, aggravata dalle successive politiche fiscali e dalla riforma delle leggi, che minavano il loro potere in favore dell'assolutismo degli imperatori. Ad infastidire fu anche, in quella società splendente d'oro ma anche profondamente corrotta, l'amore, sincero, reciproco, erotico, che li unì dal primo giorno fino alla fine.
Giustiniano e Teodora cercarono di cambiare l'Impero Romano e il Mondo a loro immagine, riuscendoci solo in parte ma tracciando una delle più incredibili e appassionate vicende umane che la storia ricordi. La loro avventura umana si svolse sullo sfondo di Costantinopoli, città cosmopolita per eccellenza quanto lo fu Roma, dove decine di etnie e di lingue si affollavano e si mescolavano sotto l'insegna unitaria dell'aquila imperiale, dove la ricchezza più sfrenata si alternava alla miseria più cupa, la spiritualità trascendente alle avidità del corpo, il coraggio al tradimento, l'amore all'odio. E dove la vita cittadina era scandita dalle congiure del potere, dalle celebrazioni religiose e, soprattutto, dalle gare e dagli spettacoli dell'Ippodromo.
Intorno alla coppia imperiale si muovono altri personaggi dalla personalità unica. Belisario, il più abile, geniale e coraggioso dei generali bizantini, degno erede di Scipione e di Giulio Cesare. Antonina, un'altra attrice e prostituta che come Teodora, grazie alla sua intelligenza e alla sua indole ribelle, era destinata a raggiungere i vertici dell'Impero. Narsete, eunuco di corte che tra intrighi e fedeltà conquisterà anch'egli un ruolo fondamentale per i destini della millenaria storia di Roma.
Questo primo capitolo della Saga di Byzantium racconta gli anni dal 519 al 527 d.C., durante i quali Giustiniano consolida il proprio potere a corte, Teodora ritorna dall'Egitto a Costantinopoli dopo aver rischiato la vita e aver scoperto la fede nella dottrina eretica dei monofisiti, fino al loro incontro, al loro matrimonio e all'incoronazione come imperatori.
Partendo dall'avventuroso regno di Giustiniano e Teodora, la Saga di Byzantium racconta i 1000 anni della storia dell'Impero Bizantino attraverso tutte le sue principali caratteristiche: le eroiche vittorie e le spaventose sconfitte militari; le grandi controversie religiose; le sublimi opere d'arte; i rapporti e i commerci con Persiani, Indiani, Cinesi, Arabi; la sua vita quotidiana, fatta in parti uguali di bellezza, orrore, crudeltà, pietà, coraggio e viltà. Per restituire al lettore una delle più complesse e variegate culture che la storia umana abbia prodotto.
Prossimi capitoli della Saga di Byzantium:
2. Vittoria! - Dalla guerra con la Persia, alla rivolta delle fazioni cittadine fino al consolidamento del potere.
3. L'Impero colpisce ancora - Belisario conquista l'Africa, distruggendo il regno dei Vandali e iniziando la ricostruzione dell'antico impero romano.

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