Risuona contemplazione in queste poesie, che parlano non solo dell'amore ma anche di sogni dolorosi, di fatti di sofferenza, nei quali il poeta intende rappresentare solo sé stesso, niente altro, senza obblighi di nessun genere, e senza nessun accordo con nessuno. Netta, nonostante tutto, la spinta positiva verso il bene, nel quale tutto è in relazione e tutto gioisce della gioia di esistere.