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Pietro di Pietra e il piccolo popolo della montagna - Rosella Guglielmetti
Pietro di Pietra e il piccolo popolo della montagna - Rosella Guglielmetti

Pietro di Pietra e il piccolo popolo della montagna

Rosella Guglielmetti
pubblicato da Garzanti Libri

Prezzo online:
15,20
16,00
-5 %
16,00
Disponibile in 2-3 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
30 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Pietro ha dieci anni e sa di non essere un bambino come gli altri. Lo sa da quando in fasce e sua mamma lo ha chiamato «barattato». Secondo lei, il suo vero figlio è stato scambiato con un folletto del Piccolo Popolo della Montagna. Forse è colpa dei suoi capelli gialli come paglia o del naso schiacciato come un bottone o degli occhietti che assomigliano all'uvetta, fatto sta che quel nomignolo gli è rimasto attaccato come resina di pino. Anzi, anche gli abitanti del paese e gli altri bambini lo prendono in giro, ad eccezione di Nilde, la figlia sorda del tagliaboschi. Grazie all'amica, Pietro è felice perché inventa per lei storie sulla montagna che racconta con i gesti. Fino al giorno in cui arriva in paese un Orologiaio che minaccia di portarlo via con sé. Pietro, allora, decide di farsi forte come pietra e di scappare via, nei boschi che sono stati il suo rifugio, nonostante il cuore gli batta forte forte perché ha paura di incontrare i temibili Folletti. Ma tra gli alberi si cela un segreto. Lì, Pietro scopre che il Piccolo Popolo esiste, solo che è molto diverso da come se lo immaginava... Forse, finalmente, ha trovato qualcuno che gli vuole bene e lo accetta così com'è. Età di lettura: da 8 anni.

Dettagli down

Generi Bambini e Ragazzi » Narrativa » Narrativa » 7-9 anni

Editore Garzanti Libri

Collana Libri ribelli

Formato Brossura

Pubblicato 19/04/2024

Pagine 384

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788811008484

2 recensioni dei lettori  media voto 5  su  5
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Pietro di Pietra e il piccolo popolo della montagna elo_23lola

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voto 4 su 5 Qualche tempo fa non facevo altro che leggere libri per ragazzi, mi piaceva capire come questi piccoli umani riuscissero ogni volta a trovare il lato positivo delle cose, insegnandomi sempre qualcosa. Con questo romanzo invece Pietro mi ha fatto commuovere. Sembra una fiaba da leggere ai più piccoli prima di andare a letto, ma in sé ha tutta una serie di insegnamenti che arrivano dritti al punto. Pietro nascerà in una famiglia composta da: papà, mamma e due fratelli più grandi. Fin dal suo primo giorno di vita però, verrà sempre messo da parte perché troppo brutto. Quindi non figlio loro. Addirittura, penseranno che sia stato scambiato dai folletti cattivi, ma non sarà così. Tutti nel villaggio pensano la stessa cosa e lui crescerà completamente da solo con tutti i rumori della natura. Solo una persona si dimostrerà gentile con lui: una ragazza sorda e muta che vive nel suo stesso villaggio. La sua vita però cambierà completamente quando sua madre in fin di vita le ammetterà di essersi pentita di averlo abbandonato a sé stesso e, che il suo vero papà vive nel bosco. Con questa scioccante verità, e consapevolezza che la sua famiglia vogliono venderlo allUomo con lorologio, deciderà di scappare durante la notte. Nel bosco, con tutti i suoi rumori e animali. E proprio qui la sua vita cambierà radicalmente. Troverà e scoprirà cosa vuol dire essere amati e sentirsi parte di una famiglia. In cui nessuno viene abbandonato e in cui tutti hanno un ruolo. In cui il talento di ciascuno viene enfatizzato e non soppresso. In cui la diversità è un pregio, in cui i difetti non vengono neanche considerati. Consiglio davvero a tutti di leggero. A prescindere dalletà, perché ha delle parti davvero toccanti, che ci fanno capire come a volte un pregiudizio possano ferire gli altri. Ma soprattutto come ai bambini non interessa nulla delle diversità, vogliono solo essere amati e considerati. Essere importanti per qualcuno.
Pietro di Pietra e il piccolo popolo della montagna elo_23lola

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voto 5 su 5 Qualche tempo fa non facevo altro che leggere libri per ragazzi, mi piaceva capire come questi piccoli umani riuscissero ogni volta a trovare il lato positivo delle cose, insegnandomi sempre qualcosa. Con questo romanzo invece Pietro mi ha fatto commuovere. Sembra una fiaba da leggere ai più piccoli prima di andare a letto, ma in sé ha tutta una serie di insegnamenti che arrivano dritti al punto. Pietro nascerà in una famiglia composta da: papà, mamma e due fratelli più grandi. Fin dal suo primo giorno di vita però, verrà sempre messo da parte perché troppo brutto. Quindi non figlio loro. Addirittura, penseranno che sia stato scambiato dai folletti cattivi, ma non sarà così. Tutti nel villaggio pensano la stessa cosa e lui crescerà completamente da solo con tutti i rumori della natura. Solo una persona si dimostrerà gentile con lui: una ragazza sorda e muta che vive nel suo stesso villaggio. La sua vita però cambierà completamente quando sua madre in fin di vita le ammetterà di essersi pentita di averlo abbandonato a sé stesso e, che il suo vero papà vive nel bosco. Con questa scioccante verità, e consapevolezza che la sua famiglia vogliono venderlo allUomo con lorologio, deciderà di scappare durante la notte. Nel bosco, con tutti i suoi rumori e animali. E proprio qui la sua vita cambierà radicalmente. Troverà e scoprirà cosa vuol dire essere amati e sentirsi parte di una famiglia. In cui nessuno viene abbandonato e in cui tutti hanno un ruolo. In cui il talento di ciascuno viene enfatizzato e non soppresso. In cui la diversità è un pregio, in cui i difetti non vengono neanche considerati. Consiglio davvero a tutti di leggero. A prescindere dalletà, perché ha delle parti davvero toccanti, che ci fanno capire come a volte un pregiudizio possano ferire gli altri. Ma soprattutto come ai bambini non interessa nulla delle diversità, vogliono solo essere amati e considerati. Essere importanti per qualcuno.

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