Pirouette, Roulette e gli altri... due storie di gatti

Miao a Tutti, "Sono una gatta che va dove vuole". Questa frase l'avevo letta anni fa e mi era piaciuta così tanto che, tempo dopo, ho deciso di farla mia e usarla per definire il mio carattere. Sono gattofila e affascinata da sempre dai gatti, soprattutto dalla loro libertà. Non ho preferenze in termini di razza, me ne piacciono di tutti i generi. Sicuramente questa mia curiosità è nata dal desiderio di esplorare il mondo dei gatti neri, simbolo di male, sfortuna e stregoneria. In realtà, oltre ad essere belli ed eleganti, questi gatti nascondono sotto la pelliccia nera un carattere affettuoso e tranquillo e sono in grado di creare un rapporto piuttosto forte con chi li circonda. Vivendo con i gatti ho imparato a conoscerli e adorarli! Tra gli episodi più belli ricordo svegliarsi al mattino e trovare il proprio micio che dorme ai piedi del letto. essere al centro dell'attenzione del proprio gatto perché vuole giocare ed essere strapazzato di carezze. essere svegliati la mattina presto, quando vorresti solo dormire, perché il micio fa di tutto per farti alzare e riempire il suo piatto di croccantini. quando il gatto si nasconde nei posti più impensabili, per gioco o per la consapevolezza di aver combinato una marachella. "Pirouette, Roulette e gli altri due storie di gatti" è un'esile ma briosissima opera che ho deciso di dedicare a Loro e al loro magico mondo. Storie di vita di gatti: libertà, amore, curiosità, gelosia e tantissime marachelle.

Dettagli