"Il mio Placido Barbieri coglieva la trasparenza dell'anima. Fermava il tempo per un istante e raccontava tutto il passato. Cantava, soffriva, amava, sperava con il cuore del ritratto. Parlava poco e non chiedeva "pose". Lo osservava e lo assecondava la moglie che lo chiamava "Plà" con voce cinguettante, devota. Si leggeva anche il futuro, nel suo bianco e nero della poesia mai conclusa.
Nel silenzio misterioso dello "sviluppo" sceglieva solo ciò che poteva aiutare a essere migliori, a essere felici. E pochi gli esprimevano riconoscenza. Ma lui donava e donava senza chiedere nulla. Oh, il suo tenero, dolce sorriso d'artista!" Bepi De Marzi
Placido Barbieri fotografo racconta per immagini una lunga e felice carriera: gli incontri con poeti, scrittori e artisti; con i paesaggi, dalle montagne alla campagna e laguna veneta; con i volti di gente sconosciuta, incisa e immortalata nei bianchi e neri dall'acuto sguardo del suo obiettivo fotografico. Uomini, donne, bambini, colti nell'attimo particolare di un gesto e in esso sigillati per sempre. Il tempo perde così la sua memoria storica per acquisirne un'altra, sincronica, legata al variare immediato e momentaneo di un cielo, di una luce, di una situazione. Il volume, che ricostruisce per temi la sua produzione artistica, è curato da Giovanna Grossato e il filo conduttore biografico è tracciato con affettuoso ricordo dalla figlia Elena: Artisti, I volti e le persone, La montagna, Il paesaggio, Venezia, Laguna e dintorni. Completa il volume una sezione documentale che testimonia la ricchezza delle relazioni intessute dall'artista in più di sessant'anni di appassionata ricerca.
Placido Barbieri (Milano, 1916 Vicenza, 2013), ha al suo attivo numerosi premi di prestigio e mostre fotografiche; le sue foto sono state utilizzate per pubblicazioni, copertine di riviste e libri.