Un libro che esplora il mondo vegetale per immaginare il futuro dell'umanità. Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale, ci spiega come per migliorare la nostra vita non possiamo fare a meno di ispirarci alle piante. Perché le piante sono organismi sociali sofisticati ed evoluti che offrono la soluzione a molti problemi tecnologici, e sono anche molto più resistenti degli animali. Le piante hanno straordinarie capacità di adattamento, possono vivere in ambienti estremi, si mimetizzano per sfuggire ai predatori, si muovono senza consumare energia, producono molecole chimiche con cui manipolare il comportamento degli animali (e degli umani). Vere e proprie reti viventi, le piante sono organismi costruiti su un modello totalmente diverso dal nostro. "Plant Revolution" illustra come nel mondo vegetale ci siano già le soluzioni tecnologiche di cui non potremo fare a meno nel nostro futuro.
Un libro inedito, un percorso affascinante. Tutto quello che non sappiamo (ad oggi) sul mondo vegetale, poco conosciuto ed incompreso da molti.
In realtà fra le piante troviamo modelli di sviluppo eccellenti e forme di intelligenza sopraffina (si, proprio di intelligenza).
Il titolo, di per sé accattivante, induce il lettore a guardare al mondo vegetale con un approccio del tutto differente da quello avuto finora. Ci sono molti aspetti della vita delle piante che abbiamo sempre ignorato e molti altri che, ad oggi, non conosciamo neppure e che ci saranno più chiari nei prossimi anni.
Secondo il mio parere personale, uno dei limiti alla conoscenza del mondo vegetale, della sua struttura e del suo funzionamento risiede principalmente nella difficoltà, ancora in parte presente, di comprendere forme di intelligenza alternative dalla nostra (specificatamente quella animale).
Intraprendere un nuovo percorso di conoscenza del regno vegetale, che porta con sé uno dei più importanti elementi per il futuro intero del nostro pianeta, uomo incluso.
Molti aspetti che rivoluzioneranno a breve il nostro modo di viveretutto già sotto i nostri occhi.
Andrea Lovazzano - 04/06/2017 14:43