In una tenuta del Sud della Francia si consumano gli ultimi giorni di vita di Paolo Farkas, artista talentuoso e pioniere dell'industria tessile italiana. La malattia ne ha fiaccato il fisico, senza minarne la tempra morale, senza smussarne gli spigoli vivi del carattere. E ancora suo il posto a capotavola dell'ultimo, simbolico, pranzo di famiglia che vede riuniti i suoi cari, dopo anni di incomprensioni e silenzi. Sarà questa l'occasione per la figlia Alessandra per raccontare le grandi figure che hanno fatto dei Wolfner-Farkas un'influente dinastia mitteleuropea. Ma è intorno al nonno Istvàn che il filo del ricordo si stringe in un nodo inestricabile: importante pittore e stimato editore, troverà la morte ad Auschwitz, insieme ad altri ebrei ungheresi.